Sono
ben 5 i primati
personali firmati da atleti SAF nel fine settimana nelle due
competizioni svolte in entrambi gli impianti di atletica del
capoluogo. Si parte dal palcoscenico di livello nazionale
rappresentato dal Memorial “Roberto Donzelli” di salto con
l’asta. Manifestazione giunta alla XIII edizione che ha visto anche
la presenza della campionessa italiana di specialità Sonia Malavisi.
Domenica
scorsa 26 gennaio al palaindoor a Fermo, tre dei saltatori SAF,
Ludovica Polini, Matteo Masciangelo e Niccolò Ricci, hanno dato il
meglio di loro raggiungendo quote mai toccate prima. Gara quasi
perfetta quella della Polini, classe 2002, categoria Juniores, che ha
superato 3 metri e 20, 3,35 e 3,60 al primo tentativo con un solo
errore a 3,50. Prestazione che le è valsa, oltre al personle, anche
il terzo gradino del podio proprio dietro alla campionessa italiana,
categoria Senior, Sonia Malavisi (Fiamme Gialle) fermatasi a 4 metri
e 10 centimetri. Vittoria della categoria femminile andata ad
Alessandra Lazzari (Perugia) con la misura di 4 metri e 15.
Vola
anche Matteo Masciangelo,
Junior nato nel 2002, che si migliora di ben 30 centimetri. Dopo
l’ingresso in gara a quota 4 metri e 05 superata al terzo salto,
tre tentativi sono stati necessari per superare i 4 metri e 40 salvo
poi volare subito sopra 4.50, tentando con ottimi salti anche la
quota superiore. Misura che gli è valsa il secondo gradino del podio
dietro ad Eugeniu Ceban. Al ragazzo dell’Atletica Orvieto, è
bastato un unico salto a 4 e 60 per portarsi a casa la vittoria.
Grande
la soddisfazione dei tecnici SAF del settore asta, Matteo Corrina,
Giorgio Berdini e Barbara Donzelli, che quotidianamente lavorano
accanto agli atleti nell’ottica del costante miglioramento. “Una
prova che dimostra la crescita personale e mentale oltre che sportiva
di Masciangelo che arriva alle quote dove ci aspettiamo di vederlo –
afferma Corrina – mentre sia Polini che Vitali confermano i propri
buoni stati di buona forma”.
Proprio
l’altra atleta fermana in gara, Diletta Vitali, ha superato al
primo tentativo i 3 metri, 3,20 arrivando a 3,35. Tra i più giovani
della categoria Cadetti Jasmine Iafrate ha ottenuto la misura di 1
metro e 90, Manuel Nunzi quella di 2 metri e 40. Il terzo primato
personale lo fa registrare Niccolò Ricci, classe 2004 che ha
scavalcato l’asticella posta a quota 3 metri e 55 al primo
tentativo, migliorandosi di 15 centimetri.
Nutrita
la partecipazione al Memorial “Roberto Donzelli” da parte
dell’Atletica Studentesca Rieti che porta a casa tutto il podio
della categoria Allieve con il terzetto Ippoliti, Angelucci e Fabri
nelle premiazioni effettuate anche dal sindaco Paolo Calcinaro e
dall’assessore allo Sport Alberto Scarfini. Questi ultimi
confermano la vicinanza dell’Amministrazione comunale al comitato
organizzatore del quale fanno parte atleti ed ex atleti SAF, ma
soprattutto amici e familiari di Roberto Donzelli. Una pedana, quella
fermana, che ha visto nelle varie edizioni del memorial grandi
risultati, come il record italiano assoluto di specialità stabilito
nel 2013 da Roberta Bruni dell'Atletica Studentesca Rieti. Un
memorial che nel tempo si è evoluto attirando atleti di livello,
capaci di rendere spettacolare la competizione, e giovani, artefici
del ricambio generazionale all’interno della disciplina del salto
con l'asta.
Ma
domenica Fermo è stata meta anche dei migliori lanciatori delle
Marche con i la prima fase del Campionato Invernale di Lanci.
Entrambi gli atleti SAF impegnati in pedana hanno migliorato le loro
misure. Il primo risultato di rilievo arriva dal lancio del martello
dove Yousef Taib ha scagliato l’attrezzo a 42 metri e 81 al sesto
lancio. L’altro lo firma Maxim Cognini nel lancio del disco con 31
metri e 21 centimetri al quarto lancio, per la soddisfazione del
tecnico di
specialità
Roberto Recchioni.
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