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Due primati personali, due titoli italiani, ed altrettanti minimi per partecipare alle Paralimpiadi di Londra 2012. Questo l'esaltante bottino ottenuto dal velocista Riccardo Scendoni, atleta di Grottazzolina in forza alla società sportiva Anthropos Civitanova Marche, relativamente alla Fispes, e alla Sport Atletica Fermo, relativamente alla Federazione Italiana Atletica Leggera, allenato e seguito con attenzione dal tecnico Antonio Centolanza.
Ai Campionati Italiani Paralimpici Assoluti di atletica leggera e pentathlon, disputati allo stadio “Nebiolo” di Torino, Riccardo Scendoni ha abbassato il suo primato personale di 12 secondi e 43 centesimi, portandolo ad 11.98, nonostante il vento contrario (-1.1) ed ottenendo il minimo olimpico A, oltre al terzo posto nel ranking mondiale di specialità. Sotto un vero e proprio diluvio è poi arrivato il 24.76, che vale il primato personale su 200 metri piani, ed ulteriore minimo olimpico. Scendoni, che si allena presso la pista di atletica di Fermo, si è così laureato campione italiano in entrambe le specialità, dopo aver recentemente ottenuto il titolo di campione italiano indoor. Le avverse condizioni meteorologiche in cui si sono svolte le gare, spiega il tecnico Antonio Centolanza, non gli hanno permesso di esprimersi al 100%, cosa che lascia presagire margini di miglioramento nelle prossime gare, tra cui quella di Rieti il prossimo fine settimana. Risultati che arrivano dopo le due medaglie d'oro ai Giochi Mondiali IWAS disputati a Dubai, Emirati Arabi Uniti, nel dicembre scorso e dopo il record italiano indoor sui 200 metri stabilito a marzo al Banca Marche Palace di Ancona.
C'è grande attesa, quindi, per l'ufficializzazione della sua convocazione alle Paralimpiadi di Londra 2012 che la Fispes dovrebbe comunicare entro fine maggio e che porterebbe il grottese oltre il Canale della Manica, in quel di Londra, al fianco dei migliori atleti paralimpici del mondo.