Nuovo primato personale e medaglia di bronzo ai Campionati Italiani nella disciplina del
salto con l’asta. Scavalcata l’asticella posta a 4 metri e 70. E’ il risultato ottenuto da Matteo
Masciangelo, categoria Junior, al Palaindoor di Ancona. Misura che ha fatto salire l’atleta
SAF allenato dai tecnici Matteo Corrina e Giorgio Berdini sul terzo gradino del podio: “Una
gara affrontata con serenità – spiega Corrina – che lo ha portato ad ottenere il primato
personale, migliorando di 20 centimetri il precedente. Una prestazione che era nell’aria,
arrivata dopo il cambio di attrezzo: una nuova asta che gli permette di affrontare meglio
queste misure. Masciangelo è andato poi vicino al superamento dei 4 metri e 80, mancato
di poco. Questo ci fa ben sperare per la stagione estiva. L’importante – conclude il tecnico
asta della SAF – è che lui e tutto il gruppo di atleti si divertano nell’affrontare le nuove sfide
che arriveranno”.
Un risultato a conferma della qualità del gruppo asta che si allena a Fermo, cui si
aggiunge quello ottenuto domenica scorsa da Lorenzo Catasta: 4 metri e 80 centimetri
saltati al terzo tentativo, in una gara regolare. La cornice è stata quella del palaindoor a
Padova, in una manifestazione di livello nazionale valida, in questo caso, per la
qualificazione ai Campionati Italiani Indoor Assoluti. L’atleta, classe 1988, cresciuto alla
SAF, passato al gruppo Fiamme Gialle e tornato in maglia Atletica Fermo, è salito in
pedana per entrare in gara a 4 metri e 40. Ha superato i 4 metri e 60 per completare
l’opera venti centimetri più in alto. Una sfida affrontata con determinazione, fermata da una
contrattura, arrivata quando Catasta tentava quota 5 metri: misura che lo avrebbe portato
ai Campionati Italiani Assoluti del prossimo fine settimana. Gli astisti sono stati suddivisi in
due gruppi: “Essere inserito nel primo gruppo di salti è stato positivo – racconta lo stesso
Catasta - perché sono rimasto quasi subito da solo ed ho gestito i tempi dei salti in base
alle mie sensazioni. Ho scelto di effettuare una rincorsa più breve del solito, di soli 12
passi. A livello mentale c’ero, - dice Catasta che aggiunge – anche se nel corso del 2020
ho avuto poche occasioni di curare la tecnica. Gli ultimi allenamenti erano mirati proprio ad
essere in forma per questa gara. E’ mancato davvero pochissimo per la qualificazione. Ciò
mi spinge a continuare i miglioramenti in vista degli impegni estivi”.
Come accade per altri sport anche la stagione invernale indoor dell’atletica leggera
risente, sia in allenamento che in gara, delle limitazioni e delle precauzioni in atto per
applicare le misure destinate a contrastare la pandemia da Covid-19. Per questo i risultati
ottenuti a Padova e Ancona hanno un valore ancora maggiore, dato l’impegno che hanno
alle spalle.